03 dic Investire sull’automazione dei magazzini industriali del settore alimentare
Il settore agroalimentare italiano rappresenta ormai la vera locomotiva economica del Paese capace di trainare l’intero Prodotto Interno: una scommessa che le industrie del settore vincono ogni giorno anche grazie all’automazione alimentare.
I numeri parlano da soli, la crescita del settore alimentare negli ultimi dieci anni è cresciuta del 75,7% rispetto ad un +24% del complesso industriale italiano. Un aumento che continua a segnare costantemente indici positivi e che colloca il settore agroalimentare su un +6,3 su base annua (dati relativi al 2017).
Dietro questa incremento costante dei fatturati si gioca la partita della crescita esponenziale della produzione e dunque dello stoccaggio e della logistica, elemento cardine per il settore alimentare. L’ automazione alimentare svolge un ruolo più che centrale nella capacità, da parte delle aziende, di mantenere il passo di una domanda internazionale che ad oggi è in forte crescita.
Non a caso, dietro l’exploit di questi anni, ci sono le politiche aziendali lungimiranti che hanno saputo investire proprio nell’ automazione dei magazzini industriali.
Gli investimenti lungimiranti dell’automazione alimentare
Il magazzino automatizzato della Barilla, inaugurato recentemente, è l’emblematica dimostrazione di come uno dei principali attori di questo comparto ha compreso che gli investimenti maggiori da compiere oggi per rispondere prontamente a questi volumi di mercato sia proprio quello dei macchinari dell’industria di cibo dedicati all’automazione e alla logistica di stoccaggio.
Con un investimento di 15 milioni di euro, nel nuovo magazzino automatizzato della Barilla, a pochi chilometri da Parma, 54 carrelli automatizzati spostano oltre 80.000 pallet al giorno. Questi investimenti fanno sì che vengano eliminati 3000 viaggi all’anno per raggiungere i magazzini esterni.
L’automazione alimentare consente dunque di mantenere e incrementare i nuovi volumi di traffico di merce anche mantenendo le strutture preesistenti, concertando le risorse e accentrando le funzioni di automazione dei magazzini industriali con investimenti concentrati su l’acquisizione di macchinari automatizzati per l’industria del cibo, che dimostra di continuare a crescere a ritmi superiori al 5% (per il 2018 si prevede ancora un lusinghiero +5,6%).